🟢🟠Concorso straordinario abilitante 2020: che fine ha fatto?
Il concorso straordinario abilitante bandito, con Decreto Dipartimentale n. 497 del 21 aprile 2020, aveva visto presentare domanda a migliaia di docenti, anche di ruolo, dal 28 maggio al 3 luglio 2020. Tutti questi docenti che hanno eseguito regolarmente la registrazione concorsuale versando una tassa di iscrizione di 15 euro, ad oggi, si chiedono che fine abbia fatto questo concorso e come mai sia letteralmente scomparso! Tanti docenti delle scuole paritarie non hanno avuto possibilità di partecipare al concorso straordinario per il ruolo, che si sta svolgendo attualmente, ma attendono (INVANO!) tale concorso che diventa l’unica possibilità per conseguire la tanto attesa abilitazione dopo anni di precariato! Tutti i docenti si chiedono che fine abbia fatto questo concorso e come mai sia letteralmente scomparso! Il concorso in questione, che doveva essere svolto con procedura semplificata, non si è naturalmente arenato all’interno della macchina organizzativa del Ministero, ma è totalmente caduto nell’oblio.
Ricordiamo che, i requisiti per accedere alla partecipazione del concorso straordinario per l’abilitazione all’insegnamento erano:
- aver svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, tra l’anno scolastico 2008/09 e il 2019/20
- aver svolto almeno una annualità di servizio, tra le suddette tre, nella specifica classe di concorso per la quale si sceglieva di partecipare.
Niente e’ stato fatto!!
Che cosa bisogna ancora aspettare? Dove sono i soldi versati? Perché gli altri sono stati fatti e questo no?
E il governo tace su tale argomento!
È veramente assurdo: esce un bando di concorso, si pagano anche dei soldi e come per magia il concorso non c’è più!! Docenti che attendono e intanto cambia il governo e nessuno dà risposta a queste domande!
Noi di Adesso Scuola, abbiamo più volte inviato al Ministro rimostranze a riguardo sottolineando che non ci si può e non ci si deve dimenticare di loro! Abbiamo sollecitato e scritto ed esigiamo risposte concrete e celeri continuando la nostra lotta!
#sempreafiancodeiprecari