Nola, Isis “Leone-Nobile” senza preside: una paralisi che minaccia il diritto allo studio
A settembre, la dirigente Papa viene trasferita al “Leone-Nobile” di Nola. Tuttavia, a causa di problemi di salute certificati e di un ricorso al giudice del lavoro, non prende mai servizio. Successivamente, la sentenza favorisce Papa, spingendo il provveditorato a nominare Tramontano come dirigente dell`istituto di Nola. Ma anche quest`ultima, citando motivazioni mediche legate a stress e depressione, non assume mai effettivamente l`incarico. Una scuola bloccata Il risultato è un immobilismo che sta portando docenti e personale amministrativo allo stremo. “Siamo costretti a non poter far nulla”, lamentano i docenti, sottolineando che alcune procedure non possono essere avviate senza la firma della dirigenza. L`assenza di una leadership compromette la qualità dell`istruzione, minando il diritto allo studio. “È inaccettabile che una scuola resti senza guida per così tanto tempo”, sottolineano i rappresentanti del corpo docente. Di fronte al protrarsi della situazione, tra i docenti serpeggia l`idea provocatoria di scrivere direttamente al Ministro dell`Istruzione, Giuseppe Valditara. Non solo per informarlo, ma per chiedere un intervento immediato. Si paventa addirittura la possibilità di “dispensare” temporaneamente la scuola dalla figura del preside, un`opzione estrema ma ritenuta necessaria per sbloccare le attività. La vicenda del “Leone-Nobile” di Nola evidenzia i gravi danni che possono derivare dall`intreccio di lungaggini burocratiche e contenziosi legali. Una soluzione tempestiva non è più solo auspicabile, ma imprescindibile.
Ufficio Stampa Adesso Scuola