Pnrr, Bianchi: “L’Istruzione è al centro del futuro del Paese. A novembre bandi per 5 miliardi”
🟢 Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha presentato i contenuti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per l’Istruzione in una conferenza stampa che si è tenuta giovedì 7 ottobre a Palazzo Chigi, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Draghi, con Maria Cristina Messa (Ministra dell’Università e della Ricerca).
👉Il Piano prevede sei riforme entro il 2022 e 17 miliardi di investimenti, 5 in arrivo entro novembre. “Tre per asili e scuole dell’infanzia, 400 milioni per la riqualificazione delle mense, 300 per le palestre (si parla della costruzione di circa 430mila mq, ndr), 800 per le scuole nuove e 500 per la messa in sicurezza degli istituti”.
👉Gli investimenti riguarderanno soprattutto due ambiti: l’edilizia scolastica e i contenuti della nuova didattica. “Per la prima abbiamo posto 13 miliardi, 5.4 per il secondo”. Sei le riforme da portare a termine entro il 2022: “La principale sarà la Riforma degli istituti tecnico professionali, destinata a colmare un divario del nostro Paese rispetto ai partner europei, strettamente collegata al rafforzamento della capacità di innovazione promosso dal Piano nazionale Industria 4.0. Altre riforme fondamentali sono quelle dell’Orientamento, per accompagnare gli studenti nella scelta di un percorso di formazione adeguato all’inserimento nel mondo del lavoro, come anche quelle del Reclutamento degli insegnanti e della Riorganizzazione del sistema scolastico”. Si parla poi di nove miliardi di euro per la ricerca e di un impegno per aumentare i posti letto negli alloggi universitari, da qui al 2026, dove sono più carenti, con un incremento di 60mila unità.