DOMANDE E RISPOSTE

Mobilità docenti 2023/24, il 24 i risultati dei movimenti: come fare a controllare?

Per conoscere gli esiti della mobilità docenti 2023, l’Ordinanza Ministeriale n. 36/2023 ha indicato mercoledì 24 maggio come data in cui verranno resi noti i risultati dei movimenti.  Vediamolo qui di seguito come controllare l’esito della propria domanda e quello dei colleghi o di aspiranti alla stesso posto, sede e cattedra.

Come controllare l’esito della mobilità docenti 2023

Vi sono vari modi per controllare l’esito della mobilità docenti 2023:

1. Il singolo aspirante riceverà un’email nella casella di posta elettronica indicata nella domanda, email che arriverà nel corso della giornata di mercoledì 24.

2. Per essere più rapidi, già dalle prime ore della mattina, l’interessato può entrare con le proprie credenziali su Istanze Online e, accedendo a ‘Altri Servizi’,

scorrere il menù fino alla voce ‘Mobilità in organico di diritto – Personale docente’. Cliccando su ‘Vai al servizio’

e scorrendo in basso, su ‘Avanti’ compare la domanda, con la scritta ‘Convalidata dall’USP’.

In alto, nella barra colorata, oltre alle altre opzioni vi è scritto ‘Iter della domanda’:

cliccandoci sopra, e scorrendo verso il basso, si vedranno man mano dei quadratini in blu che indicano le tappe delle istanze. L’ultimo di questi indica, se colorato, la ‘Diffusione del risultato’.

3. Nel corso della giornata del 24, o comunque nei giorni seguenti, tutti gli Uffici Scolastici Territoriali pubblicheranno nei siti ufficiali gli esiti dei movimenti, sia provinciali, che interprovinciali, che per i passaggi di ruolo che di cattedra.

Assegnazione della cattedra e della sede a inizio anno scolastico

  • Nello specifico, gli interessati alla mobilità docenti 2023 conosceranno il codice meccanografico della scuola di trasferimento in cui acquisiranno la nuova titolarità. Contestualmente, sapranno anche se la cattedra è interna oppure se saranno titolari su una COE, vale a dire su una cattedra oraria esterna su stesso comune o su due comuni diversi. Parimenti, sapranno se saranno destinati ad una scuola serale o carceraria.
  • Tuttavia, può succedere che un istituto si articoli su più plessi, ubicati a volte anche in paesi diversi: purtroppo, al momento il docente interessato non può sapere in quale sede lavorerà, perché questa è una decisione che compete al Dirigente Scolastico e di cui solo agli inizi di settembre ne potrà avere ufficialità.
  • Stessa cosa vale per il posto di potenziamento: solo nei primi giorni del nuovo anno scolastico si saprà se il docente sarà assegnato su una cattedra di posto comune, su potenziamento o se avrà ore su entrambe le tipologie.

UfficioStampaAdessoScuola

Loading

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *