Carta del docente anche ai precari con incarico al 30 giugno, sentenza della Cassazione
La carta docente, con Sentenza del 27/10/2023, è stata estesa in tempi rapidi dalla Corte di Cassazione anche a tutti i precari assunti fino al 30 giugno.
La Corte ha confermato che anche i docenti precari hanno diritto alla Carta docente, precisando tuttavia che deve trattarsi di supplenti con incarico annuale (quindi con termine al 31 agosto) o di supplenti con incarico fino al termine delle attività didattiche (quindi con termine al 30 giugno).
Quanto ai docenti destinatari di supplenze temporanee, la Corte non ha, quantomeno per il momento, affrontato la questione circa il riconoscimento della Carta docente anche ai destinatari di supplenza breve che però maturano nell’anno scolastico di riferimento un servizio pari ad almeno 180 giorni.
La Cassazione precisa che l’istituto della Carta docente va inserito nel contesto del sistema della formazione degli insegnanti ed il diritto-dovere formativo riguarda non solo il personale di ruolo, ma anche i precari, non essendovi nessuna distinzione in tal senso nella normativa vigente.
Ricordiamo che la carta docente prevista dal governo Renzi nel 2015 per permettere agli insegnanti, ma solo quelli di ruolo, di avere un bonus da spendere per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, è stata estesa recentemente dal legislatore ai supplenti al 31 agosto (per il 2023/24 l’accredito dovrebbe arrivare a metà novembre).
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