Bianchi alla COP26 di Glasgow “L’educazione allo sviluppo sostenibile diventi spina dorsale dei percorsi di studio”
🟢 Sotto la presidenza del Regno Unito si sta svolgendo a Glasgow (Scozia), dal 31 ottobre al 12 novembre 2021, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021, conosciuta anche come COP26, la XXVI Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. La conferenza incorpora la 26ª Conferenza delle Parti (COP26), la 16ª Conferenza delle Parti del Protocollo di Kyoto (CMP16) e la 3ª Conferenza delle Parti dell’Accordo di Parigi (CMA3).
👉L’evento è stato pensato per richiamare tutti i Ministri partecipanti alla COP26 all’impegno a promuovere maggiormente l’Educazione climatica e allo sviluppo sostenibile, nella convinzione che l’istruzione sia una chiave determinante nella lotta al cambiamento climatico. È anche un’occasione per rafforzare il dialogo politico, migliorare la collaborazione intersettoriale e intergovernativa e dare voce ai giovani, proseguendo il confronto avviato in occasione della Youth4Climate di Milano e della Conferenza Mock COP26.
👉 All’iniziativa il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha aperto con queste parole, a Glasgow, l’evento congiunto dei Ministri dell’Istruzione e dell’Ambiente “Together for tomorrow: Education and Climate Action”:
“Possiamo raggiungere una maggiore consapevolezza sui cambiamenti climatici e adottare modelli di sviluppo più sostenibili solo rafforzando le politiche educative. Per questo ci impegniamo a far sì che l’educazione allo sviluppo sostenibile diventi la spina dorsale dei percorsi di studio e che le scuole e gli ambienti di apprendimento siano maggiormente collegati al contesto naturale, economico e culturale del Paese. L’educazione guida e modella i sistemi sociali ed economici e la sua missione principale è promuovere nelle giovani generazioni la conoscenza della complessità del mondo in cui viviamo, fornendo loro gli strumenti per agire per il cambiamento”.