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Stipendio febbraio 2023: importo più alto o più basso del solito, c’è il conguaglio. Come funziona

Con lo stipendio di febbraio 2023 in lavorazione, per il personale scolastico potrebbero esserci importi inferiori alla retribuzione attesa. Nel mese di febbraio, infatti, sullo stipendio influisce il conguaglio fiscale, che potrà essere a credito o a debito nei confronti dello Stato.

COS’È IL CONGUAGLIO FISCALE E QUALI VOCI RIGUARDA: CREDITI E DEBITI NEI CONFRONTI DELLO STATO

La ragione per il diverso importo dello stipendio risiede nel fatto che, a febbraio, lo Stato effettua diversi conguagli fiscali e previdenziali che riguardano:

  • conguaglio del trattamento integrativo;
  • conguaglio Irpef;
  • calcolo addizionali locali;
  • conguagli previdenziali;
  • addizionale dell’1% per i redditi superiori a 48 mila euro.

A tale proposito, la sezione dedicata alla gestione degli stipendi del portale NoiPA spiega:

Di conseguenza, il conguaglio fiscale su NoiPA potrà essere costituito da:

  • un credito a favore del dipendente, se l’imposta dovuta è inferiore alla somma delle ritenute già applicate nell’anno solare precedente;
  • un debito a carico del lavoratore, se l’imposta dovuta è superiore alla somma di tali ritenute.

CONGUAGLIO FISCALE PER IL PERSONALE SCOLASTICO A TEMPO DETERMINATO E INDETERMINATO: LO STIPENDIO POTREBBE ESSERE PIÙ ALTO O PIÙ BASSO

  • Se il personale scolastico a tempo determinato avrà praticamente un conguaglio uguale a zero, per via delle ritenute previdenziali maggiorate,
  • la situazione è diversa per i dipendenti di ruolo, questi ultimi potranno infatti ritrovarsi un debito nei confronti dello Stato compreso fra i 200 e i 500 euro, a causa anche degli arretrati pagati nel mese di dicembre 2022.

In ogni caso, a febbraio verrà pagata anche l’esenzione contributiva di gennaio. L’esonero contributivo rappresenta il taglio della quota che si traduce in un aumento del reddito a disposizione del lavoratore. Nello specifico, l’esenzione consiste:

  • nel 2% per gli imponibili previdenziali fino a 35 mila euro;
  • nel 3% per gli imponibili previdenziali sotto i 25 mila euro.

 

Fonte:  NOiPA

UfficioStampaAdessoScuola

 

 

 

 

 

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